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Sicuramente ogni approccio alla psicoterapia e ancor più al singolo modello di riferimento è il risultato di un percorso di ricerca, una risposta alla storia del terapeuta stesso prima ancora che alla sua formazione.  

 

Ma ritengo che prima di decidere quale sia la strada “giusta” da percorrere nel fare terapia si dovrebbe considerare che ogni paziente non è un sintomo, una descrizione nosografica o una patologia da trattare.

 

Ogni paziente è portatore di una sofferenza, di un disagio, di un vissuto emotivo carico di significati. 

Ogni paziente è una storia. 

Ogni paziente è una Persona.

 

Questo è ciò che mi muove nel mio lavoro di Psicologa e Psicoterapeuta.

 

 

Ma è pur vero che è importante avere alle spalle sia una base teorica di riferimento sia strumenti specifici per strutturare al meglio il lavoro terapeutico (o la propria “arte” nel fare terapia). I principale punti di riferimento che mi guidano nell’essere psicoterapeuta sono:

 

- la psicoterapia ipnotica neoericksoniana e, mediante l’ipnosi, il lavoro sull’inconscio

• la teoria dell’attaccamento

• l’EMDR

• il neurofeedback